Esprimendosi in materia di fascia di rispetto autostradale, con una sentenza (n. 9709/2022) per certi aspetti "rivoluzionaria" ottenuta dal nostro Studio, il Consiglio di Stato ha recentissimamente chiarito che le norme limitative del diritto di proprietà contenute nel Codice della Strada devono trovare il proprio limite interpretativo sia sul piano logico sistematico sia su quello della coerenza costituzionale, nella stretta esigenza di preservare la tutela della circolazione stradale, nonché il buono e sicuro uso delle strade. Questa è anzi la giustificazione dell`esistenza stessa di tali norme, che non possono essere interpretate in maniera oltremodo estensiva al punto da risultare - di fatto - asservite ad una regolazione dell`uso del territorio. In tal senso le ragioni che giustificano l`inedificabilità debbono promanare da una puntuale individuazione delle disposizioni di vincolo e da un`esatta ricognizione dei termini della loro applicabilità al caso di specie, mentre non possono essere oggetto di affermazioni tralaticie aprioristicamente penalizzanti. Ciò vale in particolare per l`edilizia minore, che può essere fatta salva in quanto potenzialmente insuscettibile di pregiudicare le esigenze di sicurezza pubblica presidiate dalla fascia di rispetto autostradale.